La scorsa settimana ho fatto le pesche all’amaretto per i colleghi di mio marito.

Già mentre le svuotavo della polpa avevo notato che quelle pesche erano succosissime!

Ma dopo aver tolto la teglia dal forno ho potuto constatare che questa volta avevano proprio esagerato: il fondo della teglia era coperto da uno strato di sciroppo di pesca che aveva un aspetto ed una fragranza da non poter essere ignorato!!

Così mi ci sono messa d’impegno e l’ho raccolto tutto (due barattolini pieni)… fino all’ultima goccia! Una delizia…

E quindi ho pensato: cosa ne posso fare? Così è nata l’idea di farne una pannacotta al profumo di pesche e amaretti di cui vi riporto la ricetta*. Ovviamente è possibile ottenere lo sciroppo di pesche facendole caramellare in padella.

Ci sono due versioni della ricetta (mi sono proprio sbizzarrita… e poi era tanto lo sciroppo!); una prevede di inglobare lo sciroppo nella pannacotta, l’altra di farne un gel che la accompagna. Entrambe sono da provare!

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Sciroppo di pesche (ottenuto dalla cottura delle pesche all’amaretto)
200 ml di panna fresca da montare
70 grammi di zucchero
Essenza di Vaniglia (o bacca di vaniglia)
3 grammi di Colla di pesce (un foglio e mezzo) – mezzo foglio in più per la seconda ricetta
Amaretti q.b.
Rhum

Ricetta UNO: pannacotta alle pesche con amaretti

Mettere i fogli di colla di pesce a bagno in acqua fredda per almeno 10 minuti in modo che diventino morbidi.

Nel frattempo, in un pentolino, mettere la panna con lo zucchero, l’essenza di vaniglia e lo sciroppo di pesche. Portare quasi a bollore e spegnere il fuoco.

Aggiungere la colla di pesce ammorbidita e strizzata al composto e mescolate fino a quando quest’ultima non si sarà sciolta. La pannacotta è pronta**.

A questo punto spennellare i bordi degli stampini monoporzione con del Rhum, cospargerne il fondo con due  o tre amaretti spezzettati e versarvi dentro la pannacotta filtrandola attraverso un colino.

Lasciar raffreddare a temperatura ambiente e poi mettere in frigorifero per almeno cinque ore prima di servire (quindi, meglio farle il giorno prima!).

Ricetta DUE: pannacotta con gel alle pesche e amaretti

Mettere i fogli di colla di pesce a bagno in acqua fredda per almeno 10 minuti in modo che diventino morbidi.

In un pentolino scaldare lo sciroppo di pesche e aggiungere mezzo foglio di colla di pesce; versare questo gel sul fondo dello stampino monoporzione e lasciar raffreddare in frigorifero.

In un pentolino, mettere la panna con lo zucchero e l’essenza di vaniglia. Portare quasi a bollore e spegnere il fuoco.

Aggiungere la colla di pesce ammorbidita e strizzata al composto e mescolate fino a quando quest’ultima non si sarà sciolta. La pannacotta è pronta**.

Togliere gli stampini dal frigo, cospargerne il fondo con due o tre amaretti spezzettati e versarvi dentro la pannacotta filtrandola attraverso un colino.

Lasciar raffreddare a temperatura ambiente e poi mettere in frigorifero per almeno cinque ore prima di servire (quindi, meglio farle il giorno prima!).

Con questa versione il gusto delle pesche rimane separato da quello della pannacotta ed è, a mio gusto, maggiormente apprezzabile. Purtroppo queste sono sparite prima che le potessi fotografare, ma conto di farle di nuovo!

Togliere dallo stampino la pannacotta e metterla in un piatto. Cospargerne la sommità con un amaretto spezzetato e lasciar cadere dal cucchiaio qualche goccia di sciroppo di pesche.

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Note:

* La ricetta è per quattro porzioni. Se avete bisogno di maggiori quantità raddoppiate tutte le dosi.

** Non spaventatevi se è ancora liquida; è normale! La colla di pesce penserà a darle la giusta consistenza quando riposerà in frigo!